Il documento che state leggendo è utile se non potete usare
PDFLaTeX (situazione che si presenta quando si usa PSTricks). In tutti
gli altri casi suggerisco di utilizzare PDFLaTeX con figure salvate in
formato PDF.
Realizzato da Helena Verrill, agosto 2001.
Commenti a
verrill@math.uni-hannover.de
Traduzione in italiano a cura di Onofrio 'Ninni' de Bari; per qualsiasi
segnalazione relativa alla traduzione scrivete alla mia email.
Introduzione:
Questa pagina contiene alcuni appunti su come realizzare documenti di
matematica che contengono figure. Molta gente mi ha chiesto informazioni
riguardo ai lucidi da me utilizzati nei miei interventi, pertanto è mia
intenzione fornire in questo documento alcune annotazioni su come
realizzarli. E' possibile trovare queste informazioni in altri siti,
come ad esempio
nelle pagine di XFig che riguardano questo argomento.
Questa è solo una breve guida con dei link a siti con informazioni
più dettagliate. Sebbene vi siano altri metodi (descritti, ad
esempio,
nelle pagine sull'uso di LaTeX con XFig), quello che espongo nella
mia pagina è il più adatto ai miei scopi.
Assumerò che stiate utilizzando
LaTeX
per scrivere i vostri documenti.
Potete usare
XFig per creare figure da includere in un file
LaTeX. Assumerò anche che stiate utilizzando Linux o simili (io
uso Linux, ma probabilmente le istruzioni seguenti andranno bene anche
per un altro sistema operativo Unix).
Si può ottenere il pacchetto
XFig
da
http://www.xfig.org/userman/installation.html, dove è
possibile trovare anche una descrizione dettagliata delle
modalità di installazione. Anche se può sembrare che
funzioni lo stesso anche senza compiere tutto quanto è descritto
in quella pagina, sarà probabilmente necessario installare il
pacchetto TransFig, come spiegato nella pagina di installazione di XFig,
altrimenti non si potrà esportare nulla in altri formati.
come descritto nella
pagina di XFig relativa a LaTeX.
Si può anche scrivere normalmente il testo in LaTeX, con i
simboli matematici tra segni di dollaro.
Nella
pagina web di XFig è vi sono molte informazioni su come
realizzare i propri disegni; una volta completata
la figura, va salvata ed esportata, servendosi dell'opzione
Language: Combined PS/LaTeX (both parts)
In tal modo saranno creati due file; se la figura viene salvata nel file
figure.fig,
i nomi di default dei nuovi file saranno
figure.pstex and
figure.pstex_t.
Ora, per inserire la figura, si aggiunge la riga
\input{figure.pstex_t}
al file in LaTeX, dove si desidera che la figura appena creata appaia
(sostituendo con il nome di file appropriato); si possono inserire i doppi segni di dollaro per centrarla.
Va notato che questo è un metodo diverso rispetto a quello
dell'esempio delle
pagine
di XFig; questo metodo funziona meglio, nel mio caso, mentre
quell'altro potrebbe per altri essere più adatto.
Se il disegno non compare nella posizione desiderata, si potrà
provare a utilizzare l'ambiente "picture", facendo qualche tentativo per
le coordinate di posizionamento, come in questo esempio:
Assicuratevi che qualsiasi stringa contenuta nel disegno di XFig
sia bilanciata relativamente ai segni di dollaro e alle parentesi graffe aperte e
chiuse, altrimenti otterreste degli oscuri messaggi d'errore al momento
della compilazione con LaTeX.
Anche nel caso in cui non vi fossero colori nella vostra
illustrazione, potrebbe esserci ugualmente bisogno della riga
\usepackage[dvips]{color} all'inizio del file LaTeX, poiché il
file pstex_t usa alcuni comandi relativi ai colori. Va osservato che, se
si usa il colore nel testo di una figura con XFig, questo non
sarà visualizzato nella versione dvi del file, ma sarà
necessario controllare la versione PS o PDF del file per osservare il
testo a colori.
Ho inserito i file tex, fig, pstex_t e pstex da me utilizzati di recente
per creare dei lucidi in
questa directory, dove potrete osservarli a mo' di esempio.
Questi sono un paio di esempi del tipo di illustrazioni che si
possono ottenere (convertite in GIF e ridotte):
Per versioni full sized controllare
i
file pdf o
i file ps; la sintassi LaTeX non è perfetta e ci sono alcuni
messaggi d'errore relativi a xypic che non sono riuscita ad eliminare.
Solitamente realizzo le copie stampate dei documenti con il comando
latex per ottenere il file LaTeX, indi
dvips per ottenere il file Postscript.
Alcuni, però, non hanno la possibilità di visualizzare i
file ps, pertanto è utile creare dei file in pdf con il comando pdflatex.
Nel seguito fornisco alcuni esempi di script BASH; si deve sapere
quello che si fa quando si usano! Non lamentatevi con me se cancellate
qualcosa che non dovreste cancellare. Se non siete sicuri di quello che
fate, il primo passo (copiare tutto e passare alla nuova directory)
dovrebbe farvi ottenere una ragionevole sicurezza di non sbagliare. Se
avete soltanto una o due illustrazioni non impiegherete comunque molto
tempo a cambiare tutto manualmente, come vi spiego nel prossimo passo.
Copiare qualunque oggetto ad un'altra directory, e renderla la directory
corrente. Ad esempio, se vi trovate nella directory con tutti i vostri
file usati per creare i vostri file pdf, date i seguenti comandi:
Questo passo si rende necessario perché il file pstex_t contiene
già quest'informazione.
Usare il comando seguente:
sed "/^4 /d" figure.fig > PDFfigure.fig
che funziona perchè tutte le linee di testo nel file XFig
iniziano con 4.
Se usate una shell BASH, si può dare il seguente comando che
cancella ogni riga di testo da tutti i file fig della directory di lavoro:
for filename in `ls *.fig`
do
sed "/^4 /d" $filename > PDF$filename
done
In questo caso ho creato dei nuovi file, iniziando con il PDF, e ho
conservato le vecchie copie come riferimento. In ogni caso, sarà
necessario utilizzare due nomi di file differenti quando si usa sed per
questa operazione, altrimenti si finirà col cancellare dei file.
Se si usa una shell BASH e si sono già utilizzati gli script più
sopra per creare i file con i nomi PDF*.fig, si possono convertire tutti
insieme con il seguente comando:
for filename in `ls PDF*.fig`
do
filenameB="`echo $filename | sed "s/PDF//g" | sed "s/.fig/.pdf/g"`"
fig2dev -L pdf -p 0 $filename > $filenameB
done
Note importanti:
Se sono stati inclusi dei file JPEG nelle vostre illustrazioni XFig,
assicuratevi di aver copiato anche questi nella directory in cui state operando.
E' meglio convertire
separatamente i file JPEG in file pdf, utilizzando ad esempio il comando
convert, modificando poi il file pstex_t per cambiare il
riferimento al file jpg al corrispondente file pdf; potrebbe esser
necessario compiere delle prove di ridimensionamento e riposizionamento
dell'immagine. Confrontate, a titolo d'esempio, i file
twist2.pstex_t
e
pdf_version/twist2.pstex_t, dove ho sostituito la riga
\includegraphics{twist2.pstex} nel primo con la riga
\put(0,-7000){\includegraphics{tt3.pdf}} nel secondo.
Attenti ai problemi di ridimensionamento; se alcuni oggetti vengono
visualizzati con una taglia non corretta nella versione pdf, provate a
cambiare la sesta riga del file fig per modificare la scala.
Modificate i file pstex_t per avere il riferimento corretto al file pdf,
piuttosto che al file pstex; pertanto, dove è scritto
figure.pstex cambiatelo in
figure.pdf.
In una shell BASH si può usare il seguente script:
for filename in `ls *.pstex_t`
do
sed "s/.pstex/.pdf/g" $filename > A$filename
mv A$filename $filename
done